Francesco de Masi nasce a Roma l’11 Gennaio del 1930. Studia Composizione al conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il maestro Achille Longo. Qui si diploma in Composizione e nello strumento del corno, sotto la guida del maestro Domenico Ceccarossi. Dopo aver frequentato con successo le più importanti orchestre italiane ed internazionali (viene a contatto con direttori quali Furtwaengler, Bruno Walter, Cantelli, Karajan, Bernstein, ecc.) ed essere diventato il primo esecutore di “corno jazz” nella storia della musica, ancora giovanissimo, si dedica alla direzione d’orchestra, perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena con i maestri Franco Ferrara e Paul Van Kempen.

Sempre alla Chigiana di Siena le sue doti al di sopra della media vengono presto notate dal maestro A. F. Lavagnino, del quale de Masi frequenta il corso di composizione di musiche per film. Il famoso compositore lo vuole assolutamente al suo fianco e Francesco de Masi inizia a scrivere i commenti per diverse pellicole. Fra i registi con i quali collabora nasce un’amicizia, frutto della grande stima reciproca, con uno in particolare, Folco Quilici, il quale lo porta con sé in Argentina dove sta svolgendo le riprese di: “Dagli Appennini alle Ande” e di 17 documentari socio – naturalistici sull’immenso Paese sudamericano. Ma questo è solo l’inizio di una brillante carriera che lo vede autore di oltre trecento commenti per spot, film, documentari e serie televisive, a contatto con registi quali Folco Quilici, Sergio Citti, Pier Paolo Pasolini,  Miklos Jancsò, Mauro Bolognini, Vatroslav Mimica, Michele Lupo, Enzo G. Castellari, Riccardo Freda, Camillo Mastrocinque, Fernando Cerchio, Mario Cajano, Lucio Fulci, Steve Carver e tanti altri.

Nel 1968 vince la rassegna per giovani direttori d’orchestra  indetta dalla Rai (Radiotelevione italiana) e da allora svolge, al fianco di quella cinematografica, un’intensa attività concertistica, dirigendo opere e concerti che lo portano in Italia alla guida delle più importanti orchestre come quelle della Rai di Torino, Napoli, Roma e Milano, quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, nonché delle orchestre di Cagliari, Bari, ecc. ed all’estero, in Romania (Bucarest, Brasov, Iasi, Cluj, Craiova), in Germania ( Bonn, Colonia, Stoccarda, Brema, Hannover, Danaueschingen, Regensburg, Heidenheim, Kaiserslautern), in Austria (Linz, Dornbirn), in Danimarca (Copenhagen, Aarhus), in Cecoslovacchia (Praga), in Unione Sovietica (Mosca, Riga, Vilnius, Kaunas), in Venezuela (Caracas), negli Stati Uniti (Boston). Nel corso di queste turnè incide diversi dischi in Italia, Germania e Romania.


Dal 1973 si dedica anche all’insegnamento e diventa titolare, prima della cattedra di esercitazioni orchestrali al conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli; poi, oltre alla prima, anche di quella di direzione d’orchestra al conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Dal 2003 dà vita a diversi corsi di musiche da film a Cava dei Tirreni ed a Roma.
 Muore a Roma il 6 novembre del 2005 all’età di 75 anni.